Alla Farnesina è arrivata la notizia che uno degli italiani presenti nella zona del terremoto risulta ancora disperso.
Continua a salire vertiginosamente il bilancio delle vittime del terremoto avvenuto ieri tra l’Anatolia, Turchia e il nord della Siria. Al momento il bilancio provvisorio è di circa 8.700 e tra queste si teme che possa esserci anche un cittadino italiano. Il ministro degli Esteri Tajani ha comunicato che la Farnesina si è messa in contatto con i 168 italiani presenti nella zona al momento della scossa e che al momento c’erano tutte notizie positive. Ma nella serata di lunedì è arrivata la notizia di un disperso: si tratta di Angelo Zen, 50 anni, originario di Saronno ma residente a Martellago, in provincia di Venezia.
L’italiano si trovava in un albergo che è stato completamente distrutto dalle scosse. I soccorsi stanno avendo difficoltà a raggiungere quella zona. La notizia arrivata in serata è stata confermata questa mattina dal ministro Tajani che ha spiegato che si tratta di un connazionale che si trovava in Turchia per ragioni di lavoro quando sono state registrate le devastanti scosse di terremoto.
Italiano ancora disperso: si trovava nella zona più colpita
“L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri – si legge nel tweet del ministro Tajani – ha rintracciato tutti gli italiani che erano nella zona del sisma, tranne uno. Si sta cercando ancora un nostro connazionale, in Turchia per ragioni di lavoro. La Farnesina, fino ad ora, non è riuscita ad entrare in contatto con lui”.
Intanto nella zona è arrivata la task force italiana. Ieri nel pomeriggio sono arrivati i primi esperti a dare aiuto nei soccorsi. Vigili del fuoco e protezione civile si sono messi al lavoro insieme alle squadre di soccorso del luogo. Gli aiuti sono arrivati non solo dall’Italia ma anche dall’Ue, dagli Usa e da tutto il mondo.